Un’altra vittima di femminicidio. Lettera aperta ad Emma Pezemo
Bologna si è tinta di rosso con il sangue di Emma Pezemo, una giovane donna studentessa originaria del Camerun. È innegabile, è una sconfitta per tutti: per l’ Università di Bologna, per lo studentato in cui risiedeva, per la città che l’ha accolta per studiare, crescere, formarsi e avere un futuro migliore.