In occasione della Digital Week iniziata a Milano (13 – 17 marzo) ho partecipato a workshop aziendali, al termine della giornata, prima di rientrare a Bologna sono stata al Museo del Novecento, sul fianco destro di Piazza Duomo, dove è stata inaugurata la mostra “Olivetti. Una storia d’innovazione”. Che dire? La Fondazione Adriano Olivetti ha fatto un bellissimo regalo a Milano e a noi tutti. La Fondazione infatti è riuscita senza troppi fronzoli ma con i prodotti veri (chi non ha mai visto la Valentine o la Lettera22?) o alcuni contraddistinti dalla patina del tempo, dalla bellezza e ricercatezza del design, altri con annesso banco di prova. Le emozioni che tale mostra ha suscitato in me sono state differenti: stupore per l’organizzazione degli spazi, del materiale esposto ma soprattutto della storia riassunta e leggibile sui muri. Ho compreso ancora una volta, ripercorrendo la storia di una grande famiglia che non vi è intelligenza tecnologica e urbana se questa non è al servizio dell’umanità e della persona!
P.s. Da notare la prima lettera scritta con il primo prototipo in assoluto del marchio Olivetti: il modello M1. Sono parole d’amore, cura e affetto, oltre che di speranza ed è così che ha avuto inizio la storia di un’industria italiana che ha cambiato la vita di intere generazioni.




Giusy. Nasco negli anni ’90, quando il telefono cellulare diventa un vero e proprio strumento di comunicazione di massa. Sono una studiosa della comunicazione in tutte le sue forme. Ho fatto della mia passione per i media digitali il mio pane quotidiano, mi occupo di digital marketing per una Internet Company.
Nel tempo libero faccio cose, vedo gente.