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I 5 trend digital del 2022

Digital marketing, 5 trend per il 2022Il mondo del marketing digitale è in costante evoluzione, stare fermi a guardare senza agire è impossibile! Negli ultimi due anni esso ha dovuto assumere nuove forme e modalità per avvicinarsi alle nuove esigenze delle aziende, con strumenti necessari per la ripresa dell’economia non solo online ma soprattutto offline.

Quali saranno le tendenze per il 2022? Vediamo di fare il punto insieme 🙂

E-commerce

Nel 2022 l’e-commerce sarà, per il terzo anno di fila, il protagonista tra i trend del mondo consumer in tutto il mondo. Ricordiamo come la scetticismo di chi non aveva mai acquistato online sia scomparso nel lockdown, quando 2 consumatori su 3 hanno effettuato per la prima volta un acquisto per necessità. 

il 31% delle persone dichiarava che avrebbe acquistato su Internet prodotti che solitamente avrebbe acquistato in un negozio fisico e che, nei mesi successivi, il settore Food & Beverage ha registrato aumenti di vendita online pari al 300%

il 2022 sarà quindi un anno in cui gran parte, se non tutte le aziende, correranno verso un’integrazione e consolidamento dei risultati dell’e-commerce: esperienze di acquisto iper personalizzate e nuove tecnologie saranno al centro delle strategie di digital marketing.

Intelligenza Artificiale (IA) e marketing conversazionale

Il conio “marketing conversazionale” è piuttosto nuovo e si sta facendo spazio nel mare magnum digitale. In poche parole si tratta per i consumatori di entrare in contatto, parlare e interagire con i brand nei tempi e nei modi che gli aggradano. Insomma, un nuovo canale a integrare nelle strategie dedicate alla fidelity e all’awareness, con risultati registrabili nel proprio customer care grazie a una customer base efficiete. Parte di questa strategia sarà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il marketing conversazionale, infatti, sfrutta i chatbot come piattaforma di messaggistica istantanea per conversare con i visitatori del sito in real-time, consentendo un coinvolgimento sempre maggiore ed emulando quella è l’interazione face-to-face nei negozi fisici. Quali sono i vantaggi collegati? L‘aumento dei numero di potenziali clienti generati dal sito, l’incremento delle opportunità di vendita online e il miglioramento dell’esperienza generale di navigazione oltre che il grado di soddisfazione utente.

Social shopping

Una tendenza che si rafforzerà nel 2022 è quella relativa all’uso dei social network on più solo come vetrina ma come canale di vendita concreto. Questo nuovo utilizzo consentirà di effettuare un acquisto senza neanche accedere all’e-commerce come accade oggi, ma semplicemente attraverso il post stesso. L‘acquisto diventerà, quindi, un’azione immediata: lo si fa attraverso Facebok, Instagram, YouTube ecc. Non offrire tale possibilità al consumatore significherà rischiare di perdere opportunità di acquisto in un funnel che andrà nel 2022 ad aggiornarsi e integrarsi con nuovi strumenti.

Gaming

Il mondo del gaming è un segmento redditizio per i brand. Esso è fonte di traffico ed engagement, il gaming diverrà quindi uno strumento che offrirà numerose potenzialità. Le statistiche mostrano come i consumatori e gli utenti non siano più infastiditi dal visualizzare gli annunci in-game display, anzi, al contrario ne sono incuriositi.
Oltre ai consueti banner visuali pubblicitari, questo settore offre la possibilità di diversificare la tipologia di annunci con quelli interstiziali – che appaiono nel momento di stop del gioco, ad esempio tra un match e l’altro – o annunci di ricompensa che offrono ai gamers premi aggiuntivi con benefici ecc.

Campagne di geo-localizzazione

Secondo l’osservatorio di Across, le campagne marketing geolocalizzate hanno sperimentato una nuova rinascita già nel 2021, con un trend di crescita del +60% rispetto all’anno precedente. È facile ipotizzare che anche nel 2022 le campagne che consentono il geotarget offriranno performance molto più alte in questo determinato momento storico. 

Ciò perché consentono di intercettare il proprio target in una determinata regione/città/località, attività essenziale per restringere il campo e arrivare al consumer locale di riferimeto.

RIP Cookies

Google ha dichiarato che dal 2023 il proprio browser Chrome non supporterà più i cookie di terze parti, già esclusi nelle impostazioni di default di Safari e Mozilla. Per forza di cose – dunque – il digital marketing si troverà di fronte ad una svolta epocale a cui dovrà iniziare a reagire già il prossimo anno. 

un nuovo mondo che si apre per gli editori che certamente inizieranno ad investire di più sulla pubblicità contestuale, cercando di usare i cookie di prima parte e favorendo l’autenticazione per conoscere in maniera dettagliata gli utenti. Tuttavia, anche gli inserzionisti dovranno trovare nuove modalità per interagire con i propri clienti cercando di attrarli sulle proprie piattaforme. 

Per questo il Content Marketing sarà il King indiscusso, in modo da sviluppare il più possibile una relazione di fiducia con gli utenti e ottenere di conseguenza dati di prima parte.

 

E tu? Cosa prevedi nell’anno che verrà? Fammelo sapere nei commenti! 

 

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