fbpx

I 5 trend digital del 2022

Il mondo del marketing digitale è in costante evoluzione, stare fermi a guardare senza agire è impossibile! Negli ultimi due anni esso ha dovuto assumere nuove forme e modalità per avvicinarsi alle nuove esigenze delle aziende, con strumenti necessari per la ripresa dell’economia non solo online ma soprattutto offline.

Quali saranno le tendenze per il 2022? Vediamo di fare il punto insieme 🙂

E-commerce pre e post-pandemia: cosa è cambiato in un anno

Gli utenti che hanno accesso ad internet nel mondo sono 4,5 miliardi, il 7% in più rispetto all’anno precedente, e rappresentano complessivamente il 59% della popolazione del pianeta. Di questi, il 92% (4,2 miliardi) accede alla rete da mobile. L’area Asia Pacifico è la prima per numero di utenti, con 2,3 miliardi di persone che accedono a internet, ovvero il 50% del totale.  Dunque, la pervasività del web non ha eguali.  La tecnologie adoperate hanno permesso a diversi settori di operare il cambiamento. Secondo la ricerca annuale di Casaleggio Associati (2021) il canale mobile nel 2020 ha permesso di transare circa il 48% del fatturato delle aziende e-commerce italiane, il 4% in più rispetto allo scorso anno.
Il 2020 è stato l’anno in cui tutti gli italiani hanno scoperto più che mai la possibilità di acquistare online, il COVID ha bloccato diversi mercati ma lo spirito con il quale il nostro paese ha reagito al cambiamento è sinonimo di resilienza, tenacia e innovazione.  Se prima il delivery era pensato solo per realtà come ristoranti e pizzerie, era possibile in periodo pandemico anche ricevere un compasso e un goniometro dalla cartolibreria di quartiere.

Youtube Shorts: la nuova modalità di produzione e riproduzione video verticali di pochi secondi

Brevi filmati verticali che hanno una durata di minimo 15 secondi fino ad un massimo di 60 secondi, una vera e propria rivoluzione per la tv digitale che nasce con una grammatica e modalità orizzontale e cinematografica e arriva oggi ad accogliere questo nuovo formato.
Ogni giorno sono 6,5 miliardi di persone che guardano i video Shorts di YouTube.
Insomma, il grande colosso Google non poteva restare impassibile dinnanzi all’avanzata di Tik Tok.
Infatti, il 14 luglio è la data in cui è stata rilasciata in 100 paesi (inclusa l’Italia) la nuova feature, un vero e proprio sistema di video creation con effetti speciali da pro, musica e testi che potranno far drizzare le orecchie e solleticare la curiosità della fanbase.

Marketing dell’ascolto. Clubhouse non è un social per vecchi

Clubhouse, nato nel 2020, è un social network basato unicamente sullo scambio istantaneo di messaggi audio. Solo gli utenti in possesso di un invito possono entrare in apposite rooms tematiche (o crearne di nuove) per dar vita a conversazioni di gruppo o “segrete”. In quanto amante e studiosa della comunicazione digitale e dei processi mediali in tutte le sue forme ho scaricato l’app a fine marzo 2020. All’inizio ciò che mi ha colpito di primo acchito fu il fatto che per entrare a far parte di questa social app non era necessario il semplice download e iscrizione gratuita.  Le strade sono due: bisogna inserirsi in una lista d’attesa sul blog ufficiale di ClubHouse o ricevere un invito da un membro della community, o da un contatto della propria rubrica che ha già l’account attivo a patto che abbia ancora uno dei 4 “pass” per farti entrare.

Messenger Rooms: videochiamate fino a 50 partecipanti

Facebook sta aggiungendo una nuova funzionalità, Messenger Rooms. Una stanza virtuale dove creare videochiamate di gruppo per ospitare fino a 50 persone. Con Messenger Rooms si potrà creare una stanza virtuale direttamente da Messenger o Facebook e invitare chiunque a unirsi, anche chi non ha un account. Uno dei plus è che si può stare collegati gratuitamente e senza limiti di tempo!

Paper Ogilvy. Covid-19: i brand e le persone

Come le Scienze Comportamentali ci aiutano a comunicare al meglio quando il mondo sembra impazzire. Grazie a questo paper Ogilvy mette a disposizione gli studi svolti con le Scienze Comportamentali di Ogilvy Consulting per dare ai brand uno strumento in più per comprendere i comportamenti delle persone in questo periodo di confusione e incertezza.

Viaggi virtuali nei musei d’arte più importanti e visitati del Mondo con Google Arts e Culture

Ecco alcuni musei d’arte da visitare da casa, gratis, grazie al progetto Google Arts & Culture. Un modo per provare a viaggiare seppur virtualmente nei musei più importanti e visitati nel mondo.
Basta scaricare l’app da Android o Apple Store, o da pc. Scorrendo le pagine di Google Arts & Culture c’è l’imbarazzo di luoghi da visitare. Luoghi magici in cui immergersi dopo una ricerca in base ai propri gusti e interessi. Ecco una piccola selezione di musei d’arte.

Swimme: un nuovo modo di creare social site

Spesso le piccole aziende o i singoli professionisti a livello locale non hanno il tempo o le risorse da dedicare alla propria presenza online. È probabile che per un caso fortuito magari lo fanno sui social perché utenti attivi su tali piattaforme, arene comunicative dove è possibile presentare ciò che si fa, quando si vuole e come si vuole. Delle volte però non basta.
Avere un sito web è come curare la vetrina del proprio negozio, o ancora è come aggiornare la brochure dei servizi e costi per restare in linea con quello che il mercato di riferimento richiede. Non tutti navigano nei social, il mare magnum della rete è infinito.

FacebookLinkedInInstagram
GDPR Cookie Consent with Real Cookie Banner