In piena emergenza sanitaria e sociale del nostro secolo, i brand cercano di adeguare il proprio marketing mix tenendo conto delle conseguenze che questa emergenza si porta e si porterà dietro. Ma non solo, nei momenti di crisi si possono cogliere anche opportunità. E’ proprio ciò che ha evidenziato Ogilvy Consulting nel paper diffuso qualche giorno fa.
COVID-19: i brand e le persone
Come le Scienze Comportamentali ci aiutano a comunicare al meglio quando il mondo sembra impazzire. Grazie a questo paper Ogilvy mette a disposizione gli studi svolti con le Scienze Comportamentali di Ogilvy Consulting per dare ai brand uno strumento in più per comprendere i comportamenti delle persone in questo periodo di confusione e incertezza. Dopo un’attenta analisi dei comportamenti sorti, interpretabili a volte anche “irrazionali”, e dei loro metodi di interpretazione, il paper presenta una serie di DOs and DON’Ts utili per i brand e, per sostenere le marche in questo momento di turbolenza e individuarne le opportunità celate, Ogilvy Consulting propone un metodo iterativo in 5 step:
1. Comprensione – Da cosa sono mossi i consumatori?
2. Definizione – Su cosa posso intervenire?
3. Ideazione – Qual è la soluzione migliore?
4. Attuazione – Come implemento la soluzione?
5. Validazione – Qual è stato l’impatto dei nudge?
Dove posso migliorare?
Ogilvy Consulting con questo metodo si pone l’obiettivo di accompagnare le marche verso nuove strategie in grado di essere rilevanti presso le diverse audience nonostante i mutevoli scenari e contesti continuamente in evoluzione.
Il paper è sfogliabile e scaricabile a cliccando QUI

Giusy. Nasco negli anni ’90, quando il telefono cellulare diventa un vero e proprio strumento di comunicazione di massa. Sono una studiosa della comunicazione in tutte le sue forme. Ho fatto della mia passione per i media digitali il mio pane quotidiano, mi occupo di digital marketing per una Internet Company.
Nel tempo libero faccio cose, vedo gente.