Premessa
Quante volte abbiamo sentito l’espressione proverbiale “un’immagine vale più di mille parole”?
Le immagini assumono un ruolo fondamentale nella nostra epoca dove l’imperativo è la snack culture. Il Web si è trasformato in un perfetto “distributore automatico” di informazioni, notizie e contenuti. Insomma, un’epoca dove tutto è veloce e più una cosa arriva in maniera immediata meglio è per l’utente che la cerca, o che la scopre per caso.
La potenza delle immagini. Attraverso un recente studio le neuroscienze hanno dimostrato che il nostro cervello è stimolato maggiormente da contenuti visuali piuttosto che da quelli testuali. Il 90% delle informazioni meglio acquisite dal nostro cervello sono visive, esse hanno un linguaggio universale e ci parlano del mondo circostante oltre che del modo in cui lo rappresentiamo. Basti pensare che già a tre o quattro mesi dalla nascita un neonato riesce ad estrapolare regole a partire da semplici illustrazioni.
Infatti, secondo la semiotica figurativa l’apprendimento in età infantile avviene tramite tipi cognitivi così definiti da Umberto Eco che di immagini, segni, linguaggi e testi si è occupato per tutta la vita.
Tali tipi cognitivi sono da intendersi come schemi mentali. Essi sono prodotti a partire dall’osservazione della realtà e sono quindi motivati, ma sono anche fortemente influenzati dalla nostra tradizione visiva e, in generale, dalla cultura in cui viviamo.
I tipi cognitivi consentono quindi il riconoscimento dei cosiddetti segni iconici, ovvero delle immagini che rappresentano oggetti del mondo poi successivamente definiti ipoicone in quanto le immagini che vediamo possono essere soggette a regole convenzionali che variano a seconda del periodo, della cultura e del momento in cui sono calate.
Ipoicone è il termine che mette in evidenza la natura mista (motivata, ma anche convenzionale) di questi segni attraverso cui rappresentiamo e vediamo il mondo.
Il Visual Content Marketing e Instagram
Instagram è il social network e luogo ideale dove l’espressione e il linguaggio visivo “parlano” più delle parole. Ecco perché si parla di Visual Content Marketing. Attraverso le immagini possiamo riuscire o meno ad arrivare a sfiorare o meno le corde emotive dell’utente che le fruisce.
Il contenuto visuale riesce a comunicare un’emozione in modo più immediato ed efficace rispetto a un testo, connettendo le persone con altre portando il pubblico a ricondividerle creando lead e conversioni più velocemente.
A distanza di otto anni circa dalla sua nascita, per l’esattezza dal 6 Ottobre 2010, sono attivi oltre 895 milioni di utenti in tutto il mondo.
Gli utenti su Instagram crescono di oltre il 4% ogni 3 mesi, a livello mondiale essi sono divisi circa 50:50 tra donne e uomini.
Da qui l’importanza per le aziende e i brand di parlare al proprio pubblico attraverso le immagini. Il Visual Content Marketing è una tipologia di marketing che pone al centro operativo la comunicazione visiva ed è un potente strumento che sfrutta il sistema visivo umano per fornire informazioni in modo convincente, rendendolo un modo incredibilmente efficace per raccontare la storia del brand e raggiungere i propri obiettivi di marketing.
Attraverso Instagram un’azienda o un brand può raccontare in uno modo del tutto originale e nel proprio stile comunicativo la storia e le evoluzioni dei propri prodotti sfruttando il potere delle immagini, dei video e delle stories.
Ormai è saputo e risaputo che i social hanno sempre più influenza sulle decisioni di acquisto degli utenti rispetto ai mass media tradizionali.
Attraverso i social il potenziale cliente può farsi un’idea, leggere recensioni, chiedere informazioni e quindi giungere a una valutazione.
Quindi perché un’azienda o un brand dovrebbe usare Instagram?
Perché è uno dei social maggiormente utilizzati in ogni settore, dal food al travel, dal mondo fashion al mondo fitness… Ma cos’hanno in comune questi settori così diversi tra loro?
In questo caso parliamo di obiettivi di marketing.
- Instagram ti aiuta a intercettare potenziali clienti interessati al tuo prodotto/brand/servizio;
- è uno strumento di autopromozione (personal branding), è gratuito, ragiona per immagini ed è il social del realtime per antonomasia.
- Milioni sono le persone che traggono ispirazione e si lasciano “influenzare” da influencer e/o micro-influencer.
Il primo passo per un’azienda su Instagram: passare all’Account Business.
Perché l’account Business?
- Puoi visualizzare statistiche in tempo reale sulle prestazioni delle tue stories e dei tuoi post giornalmente.
- Puoi visualizzare dati statistici sui follower e sul modo in cui interagiscono con le tue storie e i tuoi post.
- Puoi aggiungere informazioni relative alla tua azienda, ad esempio gli orari di apertura, il luogo e il numero di telefono sottoforma di vere e proprie call-to-action ben visibili nella parte alta del profilo, appena sotto la foto e il nome utente.
Che aspetti?
Di seguito una guida per passare all’Account Business di Instagram.
- Apri Instagram sul tuo cellulare.
- Vai nella sezione Profilo.
- Entra nelle Impostazioni cliccando sulla rotellina.
- Scorri in basso e selezionate la voce Passa a un account aziendale.
- Seleziona la voce Continua.
- Selezionate la voce Scegli una categoria per scegliere la categoria che più si adatta al vostro profilo, sceglila con cura!
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- Selezionate il pulsante Avanti.
- Conferma le informazioni del vostro profilo selezionando la voce Avanti.
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Giusy. Nasco negli anni ’90, quando il telefono cellulare diventa un vero e proprio strumento di comunicazione di massa. Sono una studiosa della comunicazione in tutte le sue forme. Ho fatto della mia passione per i media digitali il mio pane quotidiano, mi occupo di digital marketing per una Internet Company.
Nel tempo libero faccio cose, vedo gente.